
Sfintere Urinario Artificiale AMS 800: La Soluzione per l’Incontinenza Post-Prostatectomia Severa
La prostatectomia radicale è un intervento chirurgico fondamentale per il trattamento del carcinoma prostatico. Sebbene sia altamente efficace nel rimuovere la malattia, una delle complicanze più impattanti sulla qualità di vita del paziente può essere l’incontinenza urinaria post-operatoria. Se l’incontinenza è lieve o moderata, spesso si risolve con la riabilitazione del pavimento pelvico o con l’ausilio di farmaci. Tuttavia, nei casi di incontinenza urinaria severa e persistente, quando le altre terapie falliscono, lo sfintere urinario artificiale AMS 800 emerge come la soluzione gold standard.
L’Incontinenza Urinaria Post-Prostatectomia: Una Sfida Quotidiana
L’incontinenza urinaria dopo prostatectomia radicale è dovuta principalmente a un danno allo sfintere urinario esterno, che è l’anello muscolare che controlla il flusso di urina. Quando questo meccanismo di chiusura è compromesso, il paziente sperimenta perdite di urina, spesso gravi, che possono limitare drasticamente le attività quotidiane, la vita sociale e la qualità di vita complessiva. L’uso continuo di pannolini o assorbenti diventa un onere, e la frustrazione può portare a isolamento e disagio psicologico.
Lo Sfintere Urinario Artificiale AMS 800: Meccanismo e Funzionalità
Lo sfintere urinario artificiale AMS 800 è un dispositivo protesico completamente impiantabile, progettato per ripristinare il controllo volontario della minzione. È composto da tre componenti principali:
- Un manicotto (cuff): un anello di silicone che viene posizionato intorno all’uretra e che, quando gonfiato, comprime l’uretra, impedendo la fuoriuscita di urina.
- Una pompa: posizionata nello scroto, accessibile e controllabile dal paziente. Premendo la pompa, il paziente trasferisce il liquido dal manicotto a un serbatoio.
- Un serbatoio: impiantato nell’addome, contiene il liquido sterile che circola nel sistema.
- Quando il paziente desidera urinare, preme la pompa scrotale. Il liquido si sposta dal manicotto al serbatoio, permettendo all’uretra di aprirsi e all’urina di fluire. Dopo pochi minuti, il manicotto si rigonfia automaticamente, chiudendo l’uretra e ripristinando la continenza.
L’Intervento Chirurgico e i Risultati Attesi
L’impianto dello sfintere urinario artificiale AMS 800 è un intervento chirurgico relativamente semplice, eseguito da urologi esperti nella chirurgia protesica. La procedura è minimamente invasiva e i tassi di successo nel ripristino della continenza sono elevatissimi, con la maggior parte dei pazienti che recupera un eccellente controllo urinario e una significativa riduzione o eliminazione dell’uso di assorbenti. I candidati ideali per l’AMS 800 sono pazienti con incontinenza urinaria severa e persistente dopo prostatectomia radicale, che hanno provato senza successo altre terapie e che hanno una buona manualità per operare il dispositivo.
Un Ritorno alla Normalità e alla Dignità
Per chi soffre di incontinenza urinaria severa, l’impianto dello sfintere urinario artificiale AMS 800 rappresenta un cambiamento radicale nella qualità di vita. Permette di riacquistare la libertà, la dignità e la fiducia, eliminando l’ansia e l’imbarazzo legati alle perdite urinarie. È una soluzione comprovata e affidabile che restituisce ai pazienti il controllo sul proprio corpo e sulla propria vita. Se l’incontinenza urinaria sta compromettendo la tua qualità di vita dopo una prostatectomia radicale, parlane con il tuo urologo. Lo sfintere urinario artificiale AMS 800 potrebbe essere la soluzione che stai cercando.